Bologna, Calafiori a Sky: "Se penso al giocatore che ero lo scorso anno e a quello che sto diventando quest'anno non c'è paragone. Il merito è di Thiago Motta"

Riccardo Calafiori, difensore del Bologna accostato alla Juventus, ha commentato il pareggio con il Toro ai microfoni di Sky Sport:  "Una partita difficilissima, pensavo che loro avrebbero mollato un po' nel secondo tempo invece sono arrivati fino in fondo. E' comunque un punto importante".

L'Europa è oramai matematica, ora manca solo la Champions...
"Abbiamo raggiunto il primo step, ma non possiamo fermarci adesso. Le partite sono difficili, magari giochiamo meglio con le big piuttosto che con le piccole, ma l'obiettivo sono sempre i tre punti".

Più importante l'esperienza a Basilea o il lavoro che ha fatto su di lei Thiago Motta?
"Basilea è stata importantissima, era la prima volta che ho fatto 10-20 partite di seguito. Però se penso al giocatore che ero lo scorso anno e a quello che sto diventando quest'anno non c'è paragone ed il merito è di Thiago Motta, sto cercando di ripagare la fiducia".

Quale ruolo le piace di più?
"Difensore centrale al momento, ma è legato al come giochiamo qua a Bologna. Il mio obiettivo è saper fare più ruoli, è troppo importante nel calcio di oggi. Al momento centrale, ma il terzino è il mio vecchio ruolo...".

Crede alla convocazione per l'Europeo?
"Con Spalletti non ci ho parlato... Resta un mio obiettivo, ma penso alla squadra e a finire la stagione. Io mi sento pronto, se mi dovesse chiamare sarei felicissimo, altrimenti significa che dovrò lavorare di più".