FOTO MISTERIOSE, FESTEGGIAMENTI EVIDENTI, RAPPORTI SOSPETTI, JUVE CONDANNATA PER MOLTO MENO

03.05.2024 06:45 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
FOTO MISTERIOSE, FESTEGGIAMENTI EVIDENTI, RAPPORTI SOSPETTI, JUVE CONDANNATA PER MOLTO MENO
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

L'Inter ha vinto il campionato meritatamente ma a fine stagione cominciano ad arrivare al pettine diversi nodi che riguardano questa stagione e francamente i nodi sono tanti, con sospetti fondati che l'Inter questo campionato dovesse vincerlo a tutti i costi. I motivi ci sono ignoti visto che si trattava del diciannovesimo titolo e non del ventesimo.

Le stranezze sono dovute al fatto che i nerazzurri hanno goduto di tantissimi vantaggi, a partire da un calendario che è sembrato totalmente costruito su misura con nessuna trasferta complicata dopo le gare di champions e con partite quasi sempre giocate con squadre che, proprio come i nerazzurri, giocavano le coppe.

Sicuramente un caso, come sicuramente è un caso il grande numero di rigori concessi ai nerazzurri, 14, quasi il triplo della Juventus che di rigori ne ha ricevuti cinque.

Considerando gli episodi del Var, sono 1 episodio di Var a favore ed 8 a sfavore, questo per quanto riguarda la Juventus, siamo a meno 7. Per l'Inter, 3 episodi a sfavore e 8 a favore, in totale un +5, tra coloro che hanno un saldo più positivo.

Oltre a questo, ora compaiono anche delle foto misteriose che vedono personaggi appartenenti alle più varie federazioni e personaggi istituzionali vari, pronti a festeggiare in maniera non molto imparziale per il titolo nerazzurro.

Reazioni che fanno riflettere e soprattutto riportano al passato, quando la Juventus nel 2006 venne colpita in maniera profonda per rapporti che i dirigenti bianconeri, come altre squadre con i vertici arbitrali e della federazione. Oggi si vedono cose che si commentano da sole, ma siccome non c'è di mezzo la Juventus va bene tutto...

Clicca qui; Segui Massimo su twitter per interagire con Massimo sulle ultime di mercato e sulla Juve